BRUXELLES - "Circa l'80% dei contratti di trasmissione in esclusiva di eventi sportivi è colpito da streaming illegale": lo ha detto l'europarlamentare bulgaro del Gruppo Ecr, Angel Dzhambazki, nel presentare al Parlamento europeo la sua relazione sulle sfide per gli organizzatori di eventi sportivi nell'ambito digitale oggi al voto della plenaria.
Secondo Dzhambazki proteggere i ricavi del settore sportivo è necessario in quanto "lo sport costituisce oltre il 2% del Pil europeo ed è un settore da cui dipendono milioni di posti di lavoro". L'eurodeputato ha poi spiegato come "le piattaforme illegali di streaming di eventi sportivi costituiscano un rischio per gli utenti poiché non garantiscono la privacy dei dati dei consumatori" ed ha chiesto alla Commissione di inasprire i controlli sulle trasmissioni illegali e rendere il meccanismo di blocco di tali piattaforme più immediato.
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