BRUXELLES - Regioni e città hanno un ruolo chiave nel garantire un apprendistato di alta qualità per tutti. È quanto emerge da una conferenza online, co-organizzata dal Comitato delle Regioni e dall’Alleanza europea per gli apprendistati, da oggi estesa anche a Israele. Gli enti locali e regionali possono infatti promuovere gli apprendistati sia in quanto catalizzatori che incoraggiano le assunzioni, sia essi stessi come datori di lavoro.
Il commissario Ue per il Lavoro, Nicolas Schmit, nel suo discorso di apertura ha sottolineato l’importanza dell’internalizzazione: “Ciò che è normale per gli studenti universitari dovrebbe diventare perfettamente normale anche per gli apprendisti”. Schmidt ha anche menzionato l’Italia: “Nel piano di Recovery, è inclusa la promozione degli apprendistati e questo è un segnale molto importante specialmente in un Paese dove la disoccupazione giovanile è alta”.
Per l’Italia ha parlato la sindaca di Ciampino e relatrice dell'opinione sulla Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità, Daniela Ballico (FdI). Ballico, ha citato un progetto realizzato da Ferrovie dello Stato per la gestione e l'assistenza di persone con ridotta mobilità, in collaborazione con la società informatica AlmavivA e in particolare avvalendosi dell'esperienza del capo progetto Enzo Jamundo, persona con disabilità motoria.
“Per raggiungere la piena inclusione sociale delle persone disabili dobbiamo contrastare la ghettizzazione dei lavoratori disabili”, ha detto Ballico. “Il mondo del lavoro è cambiato e le nuove tecnologie giocano un ruolo chiave per permettere l’integrazione nel mondo del lavoro delle persone disabili”.
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