BRUXELLES - “Zero inquinamento significherebbe interrompere ogni attività economica a meno che non ci troviamo a un livello avanzato di ricerca e innovazione. Sarà possibile nel 2030? Difficile. Nel 2050? forse.” Così il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, in apertura all’evento co-organizzato dal Comitato delle Regioni con l'Euregio Tirolo-Sud Tirolo-Trentino nell'ambito della Settimana verde Ue.
Kompatscher ha sottolineato che se “ci poniamo obiettivi più ambiziosi, qualcuno deve monitorare” e deve essere creato un “apposito sistema”, così come deve essere garantito “lo stesso trattamento per le aziende dentro e fuori l’Ue” e vanno appoggiati “incentivi appropriati”.
“Il nostro obiettivo - ha aggiunto - deve essere aumentare gli sforzi per trasformare la presente visione di Zero inquinamento nella realtà di domani”.
All’evento ha partecipato anche la consigliera comunale di Varese, Maria Paola Cocchiere, coinvolta nel programma ‘Yep’ del CdR per i giovani politici e in particolare nel gruppo dedicato al Green deal. “Come città di Varese abbiamo la possibilità di essere protagonisti e partecipi di ciò che sta accadendo in questo periodo storico post-Covid e nell’era della transizione ecologica”, ha detto Cocchiere. “In Italia abbiamo ancora tanta strada da fare ma penso che ci sia la voglia e la passione di voler cogliere le sfide europee che ci si prospettano nei prossimi anni."
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