BRUXELLES - Continua la corsa del sentimento economico (Esi) dopo la crisi pandemica: in rialzo di 3 punti nella Ue e 3,4 punti nella zona euro, a giugno ha toccato rispettivamente quota 117 e 117,9 punti, segnando il record da 21 anni. Lo rileva la Commissione Ue. Anche l'indicatore delle aspettative di occupazione (Eei) è aumentato molto (+1,2 punti a 111,5 in Ue e +1,6 punti a 111,6 nella zona euro), portandosi ai livelli più alti dal novembre 2018. Tra le maggiori economie, l'Esi ha raggiunto "il massimo storico" in Germania (+5 punti) ed è aumentato anche in Italia (+2,1), Paesi Bassi (+1,9) e Francia (+1,3). In calo solo in Spagna (-1,1).
Bruxelles rileva che la prestazione positiva dell'Esi è dovuta ad uno spiccato aumento della fiducia nei servizi, che ha registrato il quarto miglioramento consecutivo (+6 punti), toccando il massimo da febbraio 2018 e tornando ben al di sopra della sua media di lungo termine. I manager hanno espresso opinioni sempre più ottimistiche sia sulla situazione aziendale che sulle aspettative della domanda. Anche tutti gli altri settori economici - industria, commercio al dettaglio, edilizia -, hanno registrato un miglioramento, così come la fiducia dei consumatori. L'ulteriore aumento dell'indicatore dell'Eei invece è stato trainato da piani per l'occupazione più ottimistici nell'industria e nei servizi, che hanno ampiamente compensato il leggero calo nelle settore delle costruzioni. Stabili invece i piani d'impiego nel commercio al dettaglio.
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