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Ue, raggiunta intesa sull'uso del supercalcolo nello sviluppo IA

Ue, raggiunta intesa sull'uso del supercalcolo nello sviluppo IA

L'obiettivo è rafforzare la leadership europea nel settore

Bruxelles, 24 maggio 2024, 20:39

Redazione ANSA

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Ue, raggiunta intesa sull 'uso del supercalcolo nello sviluppo IA - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Consiglio ha raggiunto un accordo politico su un regolamento che amplia gli obiettivi dell'impresa comune europea per i computer ad alte prestazioni (EuroHPC), con l'obiettivo di rafforzare la leadership europea nel campo dell'intelligenza artificiale (IA). Lo comunica il Consiglio in una nota.

Il regolamento aggiunge un ulteriore obiettivo all'impresa comune, una struttura creata nel 2018 per guidare il supercalcolo europeo e dotata di nove supercomputer dislocati in tutta Europa. L'obiettivo è sviluppare e gestire fabbriche di IA a sostegno di un ecosistema di intelligenza artificiale nell'Unione.

Le fabbriche di IA saranno entità che forniranno infrastrutture di servizi di supercalcolo per l'intelligenza artificiale. Il regolamento metterà inoltre la capacità di supercalcolo dell'Unione a disposizione delle startup europee innovative nel campo dell'IA per addestrare i loro modelli. Per Willy Borsus, ministro belga dell'Economia e vice-presidente della Vallonia, con l'accordo odierno si punta a "lanciare le nostre start-up di intelligenza artificiale nella prima divisione di questa tecnologia cruciale, sostenere un ecosistema di IA altamente competitivo e innovativo e rafforzare l'autonomia tecnologica dell'Ue".

Rispetto alla proposta della Commissione, l'accordo assicura che le attività coperte dalle fabbriche di IA forniscano eque opportunità di accesso ai supercomputer ottimizzati per l'IA, aprendoli a un maggior numero di utenti pubblici e privati. Il regolamento, inoltre, cita esplicitamente le start-up e le PMI come possibili beneficiari dei supercomputer IA.

In seguito all'accordo politico raggiunto oggi, le entità ospitanti possono ricevere un contributo finanziario dell'Ue che copre fino al 50% dei costi di acquisizione dei supercomputer IA e fino al 50% dei loro costi operativi (compresi i costi dei servizi di supercalcolo orientati all'AI). Il regolamento stabilisce, infine, che i supercomputer per l'IA devono essere utilizzati principalmente per sviluppare, testare e convalidare modelli di addestramento dell'IA e applicazioni emergenti di IA.

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