BRUXELLES - Le nuove tecniche genomiche "sono uno strumento per riuscire a garantire un miglior utilizzo degli agrofarmaci, riducendoli o addirittura azzerandoli, o un miglior utilizzo dell'acqua: non vanno confusi con gli Ogm come qualcuno tenta di fare perché si tratta di un'accelerazione evolutiva di un processo che la natura compirebbe lo stesso, ben diverso dal mescolare specie diverse e quindi impattare su quello che è un fenomeno naturale". Lo ha sottolineato il ministro dell'agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un punto stampa a margine del Consiglio Ue Agrifish, riferendo di aver chiesto insieme ad altri omologhi "un'accelerazione" sul dossier su cui il Consiglio Ue ancora non ha un mandato negoziale. "Mentre noi ne ragioniamo - ha puntualizzato il ministro - nel resto del mondo già applicano queste tecnologie e quindi continuando così rischieremo di arrivare un giorno a dover importare a prezzi molto elevati quello che potremo produrre" in Europa "con una garanzia di qualità dei prodotti".
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