BRUXELLES - I lavoratori italiani sono tra i più insoddisfatti d'Europa: lo rivela l'ultima indagine Eurobarometro pubblicata oggi, che esamina come la crisi abbia inciso sulla qualità del lavoro. Del campione italiano ascoltato da Eurobarometro (circa mille interviste), il 73% reputa "negative" le proprie condizioni di lavoro, e l'85% ritiene che siano peggiorate con la crisi negli ultimi cinque anni.
Dati molto al di sotto della media europea: il 43% dei cittadini Ue ritiene di lavorare in condizioni negative, e il 53% crede sia un fenomeno degli ultimi anni. I più insoddisfatti d'Europa sono i greci: soltanto il 16% considera soddisfacenti le sue condizioni di lavoro, e lo stesso vale per croati (18%), spagnoli (20%), bulgari (31%).
Ma quando si parla di orario, salute e sicurezza sul lavoro, le cifre si ribaltano: il 79% degli italiani è soddisfatto del suo orario, così come l'80% dei cittadini Ue, e il 70% di italiani giudica positivo l'equilibrio tra lavoro e vita privata. Inoltre, l'86% ritiene che vengano prese misure per sicurezza e salute (contro una media Ue di 76%).
Infine, i lavoratori che stanno meglio sono tutti al Nord: oltre l'80% degli intervistati in Danimarca, Lussemburgo, Finlandia e Paesi Bassi considera soddisfacenti le condizioni di lavoro nel proprio paese. La Danimarca occupa nuovamente il primo posto, con il 94% dei lavoratori soddisfatto.
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