L'accordo tra la Honeywell e la
Dupont per la produzione dell'unico refrigerante per i
condizionatori auto presente sul mercato che rispetta le norme
Ue per l'inquinamento rischia di non essere in linea con le
regole antitrust europee perché "anticoncorrenziale". E' quanto
merge dall'indagine preliminare della Commissione Ue, secondo
cui la cooperazione intrapresa nel 2010, basata su diversi
accordi per la produzione del 1234yf, "può avere limitato la sua
disponibilità e lo sviluppo tecnico, in violazione delle regole
antitrust Ue".
Si tratta, tra l'altro, dello stesso refrigerante per cui la
Germania si è vista aprire lo scorso gennaio una procedura
d'infrazione sempre da parte della Commissione. La Daimler si è
infatti rifiutata di utilizzare il nuovo refrigerante,
ritenendolo pericoloso perché facilmente infiammabile, e ha
continuato ad utilizzare il vecchio ormai fuori norma in base
alla direttiva Mac ('Mobile Air Condition systems') in quanto
inquinante. Berlino ha continuato nonostante tutto a omologare i
veicoli dotati dei gas fluorurati ad effetto serra nei sistemi
di condizionamento auto.
L'invio della lettera di obiezioni a Honeywell e Dupont, che
ora devono esercitare il loro diritto di difesa, "non pregiudica
l'esito finale dell'indagine", ricorda l'antitrust Ue. Se
Bruxelles, però, arriverà alla conclusione che c'è stata
effettivamente un'infrazione, le due società rischiano una multa
fino al 10% del loro fatturato globale annuo.
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