A decidere l'orientamento generale per gli investimenti dell'Efsi sarà uno steering board, che agirà in linea con le raccomandazioni della Commissione e sarà composto in modo proporzionale al capitale versato da membri della Bei e dello stesso esecutivo Ue. Al Fondo, aperto alla partecipazione dei paesi Ue e di loro agenzie o banche promozionali ma anche a privati e ad entità extra Ue previo ok di chi già partecipa, le decisioni verranno prese per consenso. In caso di partecipazione al Fondo altri paesi o entità, il peso dei voti resterà proporzionale ai contributi versati e le decisioni saranno prese a maggioranza semplice in caso di mancato consenso. Bei e Commissione, però, avranno diritto di veto. Ci sarà poi un Comitato per gli investimenti, composto da sei esperti di mercato indipendenti e un direttore nominati dallo steering board su proposta di Commissione e Bei, che vaglierà e deciderà sui singoli progetti, senza quote geografiche o settoriali.
Spetta ora a Consiglio e Parlamento Ue esaminare e dare il via libera alla proposta della Commissione, presentata con una procedura legislativa ordinaria.
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