/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nessun accordo su Grecia, lunedì summit Ue d'emergenza

Nessun accordo su Grecia, lunedì summit Ue d'emergenza

Moscovici, evitare catastrofe. Lagarde, default se non paga il 30

ROMA, 18 giugno 2015, 21:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Yanis Varoufakis © ANSA/AP

LUSSEMBURGO - E' ancora stallo sulla Grecia e lunedì toccherà ai capi di Stato e di Governo dell'Eurozona, convocati d'urgenza, cercare di evitare quella che il commissario Pierre Moscovici ha definito la "catastrofe", cioè un default. Ipotesi che secondo il ministro greco Yanis Varoufakis si è "pericolosamente vicini ad accettare". L'Eurogruppo non ha fatto alcun progresso, il negoziato è fermo, e i vertici della zona euro lanciano un ultimo appello ad Atene perché torni al tavolo delle trattative con proposte credibili e attuabili, perché quelle che ha presentato finora non sono né l'uno né l'altro. La frustrazione delle istituzioni, che hanno cercato di mediare e di presentare ad Atene più soluzioni, lascia ora il posto alla paura che il Paese sia pronto ad affrontare davvero l'ipotesi di un default: "Lancio un appello alla Grecia, torni al tavolo dei negoziati ed eviti un destino che sarebbe catastrofico", ha detto Moscovici.

 

Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem è visibilmente teso al termine della riunione che ha preso atto dell'impossibilità di procedere. "E' deplorevole che siano stati fatti così pochi progressi e che un accordo non sia in vista", ha detto aprendo la conferenza stampa. Alla luce dello stallo, il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk ha convocato un Eurosummit d'emergenza per lunedì 22 alle 19. "E' ora di discutere urgentemente la situazione della Grecia al più alto livello politico", ha scritto Tusk ai capi di Stato e di Governo. Atene, ha spiegato Dijsselbloem, ha finora presentato poche proposte e non coerenti con l'accordo del 20 febbraio, base del negoziato che "contiene già flessibilità" sia sulle misure, cioè può sostituire quelle del Memorandum con altre di uguale valore, sia sugli obiettivi di bilancio, sui quali le istituzioni già sono scesi a compromessi.

 

Ora "sta a loro presentarne altre", ha detto il presidente, ricordando che è dall'incontro con Tsipras e Juncker a Bruxelles che aspetta nuove proposte. Ma non sono mai arrivate. E quelle presentate oggi dal ministro Yanis Varoufakis non sono nemmeno idee, sono troppo vaghe e troppo generali, e non affrontano le questioni di bilancio, fanno sapere i tecnici Ue. Invece servono proposte "misurabili, attuabili e credibili", ha detto il direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde che, irritata dalle recenti accuse di Varoufakis che ha definito "criminale" il Fmi, ha sottolineato l'esigenza di ristabilire un dialogo.

 

"Ci può essere soluzione solo con dialogo, e ora l'emergenza è ristabilire il dialogo con gli adulti nella stanza", ha detto. Il problema più grande resta la questione del debito, da cui non si può prescindere secondo il Governo greco. Varoufakis ha riproposto ai colleghi la soluzione che prevede uno swap di titoli tra Bce ed Esm, ma è un'idea che possono valutare soltanto i capi di Stato, gli unici in grado di rinegoziare il debito di Atene. E mentre cresce l'incertezza, il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan rassicura sull'Italia, che è un Paese "assolutamente solido".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.