Grecia: Gualtieri (Pd), Tsipras irresponsabile e cinico

"La decisione di Tsipras di dire di no a un accordo che era a portata di mano e di confermare il no al referendum è irresponsabile e gioca cinicamente con il futuro dei cittadini greci". Lo sostiene il presidente della Commissione economica dell'Europarlamento, Roberto Gualtieri, che si è speso sino all'ultimo per arrivare a un'intesa. "Solo ieri - osserva Gualtieri - il primo ministro di Atene aveva formalmente espresso un sostanziale consenso per la nuova proposta avanzata dalla Commissione, che teneva largamente conto delle posizioni e delle richieste del governo greco. Nonostante l'esplicita offerta di un nuovo programma dell'ESM e di un impegno sulla sostenibilità di lungo termine del debito, Tsipras ha chiaramente scelto di non raggiungere un accordo che avrebbe consentito di salvaguardare immediatamente la stabilità finanziaria in Grecia, utilizzando con evidente pretestuosità una serie di questioni minori che chiaramente non giustificano l'azzardo di un referendum". "Ovviamente - aggiunge Gualtieri - non sono esenti da responsabilità anche coloro che in questi mesi e in questi giorni, non hanno perseguito la strada del dialogo e del confronto con lo stesso impegno dimostrato dalla Commissione, dal Parlamento europeo e da alcuni paesi tra cui meritoriamente si colloca l'Italia. A questo punto la scelta spetta ai cittadini greci, che sapranno sicuramente dimostrarsi più saggi del loro governo pronunciando un forte sì per l'Europa". CAP/Dice no ad accordo a portata di mano, gioca con futuro greci "La decisione di Tsipras di dire di no a un accordo che era a portata di mano e di confermare il no al referendum è irresponsabile e gioca cinicamente con il futuro dei cittadini greci". Lo sostiene il presidente della Commissione economica dell'Europarlamento, Roberto Gualtieri, che si è speso sino all'ultimo per arrivare a un'intesa. "Solo ieri - osserva Gualtieri - il primo ministro di Atene aveva formalmente espresso un sostanziale consenso per la nuova proposta avanzata dalla Commissione, che teneva largamente conto delle posizioni e delle richieste del governo greco. Nonostante l'esplicita offerta di un nuovo programma dell'ESM e di un impegno sulla sostenibilità di lungo termine del debito, Tsipras ha chiaramente scelto di non raggiungere un accordo che avrebbe consentito di salvaguardare immediatamente la stabilità finanziaria in Grecia, utilizzando con evidente pretestuosità una serie di questioni minori che chiaramente non giustificano l'azzardo di un referendum". "Ovviamente - aggiunge Gualtieri - non sono esenti da responsabilità anche coloro che in questi mesi e in questi giorni, non hanno perseguito la strada del dialogo e del confronto con lo stesso impegno dimostrato dalla Commissione, dal Parlamento europeo e da alcuni paesi tra cui meritoriamente si colloca l'Italia. A questo punto la scelta spetta ai cittadini greci, che sapranno sicuramente dimostrarsi più saggi del loro governo pronunciando un forte sì per l'Europa". CAP/

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