BRUXELLES - L'accordo di cooperazione siglato oggi tra Ue e Cina sul 5G "è il primo e storico passo verso l'integrazione delle due più grandi economie dell'Ict mondiale nell'area dello spettro per la telefonia mobile, della ricerca e sviluppo e degli standard". Così Luigi Gambardella presidente di ChinaEU, l'associazione che più ha sostenuto questa collaborazione.
La Cina e l'Europa, ha sottolineato, "coopereranno anche nella ricerca per applicazioni nell'area dell'internet delle cose aprendo la strada a nuovi servizi per i cittadini europei e cinesi". Grazie a questa intesa l'industria dei due blocchi potrà "rafforzare la collaborazione in un'area così strategica" che è "al centro della quarta rivoluzione industriale" dove, ha ricordato Gambardella, "cogliere appieno le sinergie sino-europee in questo settore è cruciale per il futuro delle relazioni Europa-Cina". Per questo, ha concluso, "dovremmo porci degli obiettivi più ambiziosi come l'integrazione del mercato digitale unico europeo con la Digital Silk Road tra Europa e Cina creando un mercato potenziale di circa due miliardi di persone".
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