BRUXELLES - Dopo sei mesi di indagine, la commissione speciale sui 'tax ruling', messa in piedi dal Parlamento Ue dopo lo scandalo LuxLeaks, ha approvato una serie di raccomandazioni ai Governi tra cui proteggere coloro che danno la 'soffiata'. Lo scopo è migliorare la coordinazione e cooperazione dei Governi europei per combattere contro la pianificazione fiscale aggressiva praticata da molte multinazionali.
Il rapporto scritto dagli eurodeputati Elisa Ferreira (S&D) e Michael Theurer (ALDE), è stato approvato con 34 sì, 3 no e 7 astenuti. Tra le altre cose si raccomanda ai Governi di adottare norme per obbligare le multinazionali a denunciare in ogni Paese i loro profitti e le tasse pagate; si chiede di adottare una base imponibile comune per le aziende e una lista nera dei paradisi fiscali, con sanzioni per chi tratta con loro. Inoltre, si chiede protezione per i 'whistleblowers' e un regime di incompatibilità per i consulenti fiscali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA