BRUXELLES - "Minaccia gli animali e le piante. E' probabilmente cancerogeno per l'uomo. Contiene dei coformulanti, che possono essere ancora più tossici. Il parere dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) é lacunoso e manca di trasparenza, del resto tre dei loro studi vengono mantenuti segreti". E' un vero e proprio 'j'accuse' quello lanciato oggi a Bruxelles contro il glifosato, l'erbicida più diffuso al mondo, da alcuni eurodeputati del gruppo dei Verdi, ma anche dei Socialisti e Democratici e dell'Alleanza dei Democratici e Liberali per l'Europa. L'obiettivo: chiedere agli esperti degli Stati membri di "respingere il prossimo 7 e 8 marzo nella riunione del Comitato europeo per l'alimentazione umana, animale e sulle piante, la proposta della Commissione Ue di prorogare di 15 anni l'autorizzazione di usare in Europa il glifosato, vietandolo però se combinato con il Poe-tallowamine: sostanza chimica considerata tossica, già messa al bando in Germania, e ben presto dovrebbe esserlo in Francia.
Insomma, gli eurodeputati chiedono chiarezza considerando che la comunità scientifica é divisa su i suoi effetti: secondo l'Efsa (su cui si basa al proposta dell'Esecutivo Ue) "é improbabile" che sia cancerogeno per l'uomo; per gli esperti dell'Oms é "probabilmente cancerogeno".
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