BRUXELLES - "Con l'accordo sui prezzi all'ingrosso per gli operatori abbiamo superato l'ultimo ostacolo per arrivare a giugno a una reale abolizione delle tariffe roaming dopo un braccio di ferro con gli Stati membri durato anni. Un risultato a cui ho contribuito personalmente come relatrice ombra del Gruppo S&D sulla revisione della legislazione sul mercato unico delle telecomunicazioni". Questo il commento di Patrizia Toia, capo della delegazione del Pd all'Europarlamento.
"In quest'epoca di oscurantismo populista però bisogna ricordare - sottolinea Toia - che la possibilità di viaggiare liberamente in tutta Europa e di telefonare dall'estero come a casa non è un dono di natura, né l'esito naturale del progresso tecnico, ma il frutto di scelte politiche precise e dell'impegno di chi, come noi eurodeputati e degli elettori che ci hanno votato, ha lottato per affermare i valori dell'integrazione europea e per di una società libera e aperta, senza frontiere materiali o digitali. A giugno - conclude Toia - tutti i cittadini europei saranno più liberi, anche quelli che non credono nell'Unione europea e gli euroscettici britannici che hanno scelto la Brexit. Sarà un'occasione per tutti per riflettere su che tipo di Europa vogliamo".
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