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Il Libro bianco sul futuro
dell'Ue che il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker
presenterà domani "deve riaccendere il processo di rafforzamento
dell'Unione economica e monetaria" e soprattutto dare
"l'opportunità per rivedere l'efficacia del Patto di stabilità
nel sostenere gli investimenti pubblici". E' la richiesta
contenuta in una lettera indirizzata allo stesso Juncker a nome
degli industriali europei dal presidente di BusinessEurope Emma
Marcegaglia.
"In questo ambiente politico attuale che più che mai crea
pressioni per perseguire obiettivi a breve termine a spese di
scelte i cui benefici sono più a lungo termine", scrive
Marcegaglia a Juncker, diventa "essenziale che l'Ue usi tutti
gli strumenti disponibili per rafforzare il sostegno e gli
incentivi ai governi per orientare la loro spesa pubblica verso
investimenti di alta qualità". Da questo punto di vista, quindi,
è altrettanto "essenziale un'adeguata applicazione del Patto di
stabilità per aiutare gli stati membri a mettere i loro conti su
un cammino più solido, in particolare facendo scendere i livelli
di debito che in molti paesi restano sopra il 60%". Ma, aggiunge
il presidente di BusinessEurope, "è anche essenziale che il
Patto dia il pieno sostengo possibile agli stati membri che
desiderano orientare i loro bilanci verso investimenti e spesa a
sostegno della crescita". Per questo, conclude Marcegaglia,
"crediamo che il Libro bianco con l'attesa 'revisione orientata
alla stabilità del Patto' fornisca l'opportunità per rivedere
l'efficacia del Patto nel sostenere l'investimento pubblico in
particolare attraverso la clausola per gli investimenti e per
considerare se ci sono modi in cui gli investimenti dei governi
possano essere ulteriormente incentivati mantenendo allo stesso
tempi i principi del Patto esistente".
