LONDRA - "E' un momento storico, non si torna indietro". Lo ha detto alla Camera dei Comuni la premier britannica Theresa May annunciando l'avvio della Brexit. La Gran Bretagna si avvia a lasciare l'Ue "secondo la volontà del popolo". Lo ha detto alla Camera dei Comuni la premier Theresa May, confermando la consegna della lettera di notifica dell'Articolo 50 a Donald Tusk "pochi minuti fa". La Gran Bretagna non farà parte del mercato unico, uscendo dall'Ue. Lo ha confermato Theresa May, sostenendo che si tratta di una opzione "incompatibile con la volontà popolare" manifestata nel referendum sulla Brexit di restituire al Regno il pieno controllo dei suoi confini e della sua sua sovranità.
"L'Ue ci ha detto che non possiamo scegliere" cosa tenere e cosa no, e "noi rispettiamo" questo approccio. Ribadita comunque la volontà di una nuova partnership e di rispettare diritti dei lavoratori e valori liberaldemocratici. "Ho scelto di credere nella Gran Bretagna". Così la premier Theresa May alla Camera dei Comuni nel suo discorso sull'avvio della Brexit, un passo che ha definito "storico" e che ha indicato come "un'opportunità" per il Regno: l'opportunità di essere "più forte, più equo e più unito". Obiettivo: essere un grande Paese "globale". "I giorni migliori sono davanti a noi, dopo la Brexit", ha detto alla Camera dei Comuni Theresa May.
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