BRUXELLES - "La situazione della stabilità finanziaria nella zona euro si è evoluta positivamente nel 2017, sostenuta da condizioni economiche migliorate. Ciononostante, permangono rischi che continuano ad essere monitorati da vicino".
Tra questi, le banche della zona euro che "continuano ad affrontare una impegnativa profittabilità a causa di inefficienze sui costi e dell'eredità degli npl", e i debiti "ancora alti" che "possono sollevare preoccupazioni sulla sostenibilità del settore pubblico e privato". Lo ha detto il vicepresidente della Bce Vitor Constancio parlando al Parlamento Ue.
Un'Unione bancaria pienamente operativa "dovrebbe essere la nostra principale priorità per rafforzare la stabilità e aumentare la resistenza del sistema", ha proseguito Constancio aggiungendo poi che c'è stata una "significativa riduzione del rischio" che dovrebbe "secondo noi sbloccare i negoziati sull'assicurazione comune sui depositi".
Parte di questi negoziati sarà anche "una riduzione qualitativa del rischio", attraverso "l'armonizzazione e il miglioramento degli schemi di insolvenza e conducendo revisioni regolari dei progressi verso la riduzione delle sofferenze". Per Constancio "sono a portata di mano" anche le condizioni per avere un backstop al fondo salva-banche che venga dal fondo salva-Stati Esm. "Dovrebbe essere operativo il prima possibile per aumentare la credibilità generale del quadro di risoluzione", ha detto.
"L'inflazione non ha ancora completamente risposto a quello che vorremmo vedere", e quindi "bisogna essere prudenti a non far deragliare la ripresa dei prezzi mettendo in campo anticipatamente una politica restrittiva" ha continuato Constancio parlando agli eurodeputati.
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