BRUXELLES - "L'impegno dell'Austria per un'Europa che protegge, non poteva giungere in un momento più opportuno e decisivo. La crisi migratoria sta mettendo a serio rischio il progetto europeo col rischio di un ritorno ad una logica di frontiere nazionali. Mezzo miliardo di cittadini continua ad aspettare risposte efficaci che l'Unione non è ancora stata in grado di dare". Lo ha affermato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani alla vigilia della visita ufficiale domani a Vienna per un incontro della Conferenza dei Presidenti con il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz.
"Il Parlamento europeo ha fatto la sua parte approvando una riforma del sistema di asilo europeo che concilia fermezza e solidarietà - ha aggiunto Tajani -. Mi appello ai Capi di Stato e di Governo affinché trovino un accordo al prossimo Vertice partendo da questo testo".
"Per risolvere il problema dei flussi migratori e frenare gli sbarchi dobbiamo anche combattere la fame e la carestia in Africa. Milioni di persone continuano a morire, o vivono di stenti, e centinaia di migliaia si dirigono verso l'Europa in cerca di speranza", ha affermato il Presidente del Parlamento europeo al termine dell'incontro tenutosi oggi, a Roma, con il Direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (Fao), José Graziano da Silva. Al centro dei colloqui la questione dei flussi migratori dall'Africa, anche in vista del prossimo vertice europeo.
"Non è più tempo di parole - afferma Tajani - dobbiamo intervenire in maniera concreta. Il prossimo Consiglio europeo di fine giugno ha il dovere di dare risposte efficaci non solo sulla riforma del sistema di asilo, ma anche su un Piano Marshall per l'Africa. Nel prossimo bilancio Ue servono almeno 40 miliardi per stimolare la crescita del continente".
Tajani si recherà a breve in Libia e in Niger per valutare la situazione e offrire a questi Paesi il sostegno del Parlamento europeo. Il suo incontro di oggi è servito a preparare queste missioni e a rafforzare la cooperazione tra la Fao e l'Unione europea. Tajani ha anche invitato il Direttore Generale Da Silva a un incontro con i leader politici al Parlamento europeo, per approfondire questi temi.
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