BRUXELLES - Dall'incontro con Angela Merkel è emersa un'"ottima apertura per quanto riguarda l'attuazione delle conclusioni che abbiamo condiviso al Consiglio Europeo" sul tema migranti. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte prima dell'inizio della seconda giornata dei lavori del summit Nato. "Adesso si tratta di attuare questo piano - ha aggiunto Conte - con quelle idee e quei principi. Quindi dovremo lavorarci nei prossimi giorni con lei e con le istituzioni europee".
Un "asse di volenterosi" guidato da Austria, Germania e Italia per frenare le partenze dei migranti e gli sbarchi in Europa, in modo da far giungere sul Continente solo coloro che effettivamente fuggono da guerre. Lo hanno detto al termine di un incontro trilaterale il ministro dell'Interno Matteo Salvini ed i colleghi Horst Seehofer (Germania) e Herbert Kickl (Austria).
"Sarà una soddisfazione se le proposte italiane potranno diventare europee con una riduzione delle partenze, degli sbarchi, dei morti e dei costi. Se il modello italiano diventerà europeo è motivo di orgoglio", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini al termine dell'incontro trilaterale. "Contiamo che finalmente l'Unione Europea ritorni a difendere i suoi confini ed il diritto alla sicurezza di 500 milioni di cittadini europei che negli anni scorsi è stato messo a rischio", ha aggiunto. "Chiederemo sostegno alle autorità libiche perchè siano messe in grado di fare sempre meglio il loro lavoro, chiederemo alle missioni internazionali di evitare l'Italia come unico punto di arrivo. Se si riduce il problema a monte ci saranno meno problemi a valle. Credo quindi - ha aggiunto - che questo nucleo di amicizia e di intervento serio concreto ed efficiente di Italia, Germania ed Austria, possa essere un nucleo che darà un impulso positivo a tutta Europa per riconoscere il diritto di asilo a quella minoranza di donne e bambini che fuggono dalle guerre ed evitare l'arrivo e la morte di decine di migliaia di persone che non scappano da nessuna guerra. I fattori che ci uniscono - ha concludo - sono la stragrande maggioranza rispetto a quelli che saranno oggetto di discussione ad un tavolo di lavoro che comincia già la settimana prossima".
"Siamo vicini - ha detto Kickl - e andiamo d'accordo su cose molto importanti che riguardano il futuro dell'Europa. In una materia dove per molto tempo c'è stata mancanza di ordine vogliamo portarlo evitando che i migranti possano arrivare facilmente in Europa, a parte le persone veramente vulnerabili". il 19 luglio, ha aggiunto, "ci incontreremo nuovamente a Vienna per continuare la collaborazione positiva e realizzare questo grande progetto". "Sarà una soddisfazione se le proposte italiane potranno diventare europee con una riduzione delle partenze, degli sbarchi, dei morti e dei costi. Se il modello italiano diventerà europeo è motivo di orgoglio".
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