/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tajani, con riforma Dublino del Pe nessun caso Diciotti

Tajani, con riforma Dublino del Pe nessun caso Diciotti

'Chiave soluzione. I Visegrad la sostengano o siano sanzionati'

BRUXELLES, 23 agosto 2018, 11:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Antonio Tajani - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - "Se gli stati membri avessero seguito la proposta di riforma di Dublino del Parlamento europeo, il problema della Diciotti sarebbe già risolto" alla radice in quanto questa "è la chiave della soluzione" perché "prevede il ricollocamento immediato" dei migranti. I Visegrad che vi si oppongono "devono farsi carico del problema, la solidarietà non è a senso unico" o "devono essere sanzionati". Così all'ANSA il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, avvertendo: "continuerò a dar battaglia" al prossimo vertice Ue.

 

Se la proposta di riforma del sistema di asilo europeo adottata dall'Europarlamento anziché essere stoppata dai Paesi dell'Est fosse stata approvata dai 28, "non ci sarebbero ora persone bloccate in mare o con la scabbia" e "non ci sarebbe questo caos che non fa bene a nessuno", ha sottolineato Tajani, ricordando di aver posto con veemenza la questione all'ultimo vertice Ue di giugno con i leader dei 28 e di averne parlato con il premier Giuseppe Conte. "Non si può non risolvere il problema, i Paesi di Visegrad devono farsene carico, la solidarietà non è a senso unico, quando sono usciti dalla dittatura hanno ricevuto aiuti dall'Europa e continuano a riceverne oggi", ha ricordato, per questo ora "si mettano una mano sulla coscienza, oggi non ci sarebbe il problema" degli sbarchi.

 

Soluzioni ad hoc con il 'gruppo dei Paesi volenterosi' su cui sta lavorando la Commissione o la modifica del mandato della missione Sophia, infatti, "rischiano di lasciare il tempo che trovano" perché "è Dublino la vera norma vincolante". "Per il Parlamento europeo", ha quindi messo in chiaro il suo presidente Tajani, la riforma del sistemo d'asilo europeo "è il punto chiave, per questo continuerò a sollevare il problema, incalzeremo i governi, non possiamo non ascoltare la voce degli europei e lasciar prevalere gli egoismi".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.