BRUXELLES - "Non credo che questo o qualunque altro voto o discorso farà cambiare idea all'Ungheria, invertendo il corso delle sue politiche, altrimenti il Governo avrebbe già risposto alle infrazioni aperte dalla Commissione. Ma questo voto non era indirizzato all'Ungheria, bensì agli altri 27 Paesi dell'Ue": lo ha detto l'eurodeputata dei Verdi Judith Sargentini, autrice del rapporto di condanna al Governo di Orban approvato oggi dal Parlamento Ue.
La deputata ha espresso apprezzamento per il tedesco Manfred Weber, che "è stato molto responsabile come Spitzenkandidat, dichiarando che avrebbe votato a favore del rapporto". Ma non entra nel merito delle discussioni all'interno della famiglia del Ppe, dove ora si apre il dilemma tra tenere Orban o cacciarlo: "Lascio a loro decidere che formazione vogliono avere". Per quanto riguarda l'attivazione della procedura articolo 7, sulla quale si è espresso il Parlamento oggi, Sargentini non si esprime visto che "non c'è una scadenza" precisa e che ora la palla passa ai capi di Stato.
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