BRUXELLES - Torna il presepe all'Europarlamento, questa volta proprio quello 'napoletano doc' dei maestri artigiani di San Gregorio Armeno. All'origine dell'iniziativa, come ogni anno, l'eurodeputato della Lega Mario Borghezio che, insieme al collega Danilo Oscar Lancini, per questo Natale ha fatto giungere direttamente da Napoli il manufatto artistico, allestito dai maestri dell'Arte presepiale F.lli Capuano. La cerimonia inaugurale è stata celebrata con preghiera in latino dall'Abbé Hervé Hygonnet. "Ci ricorda a quali tradizioni apparteniamo - ha spiegato Borghezio - e il diritto-dovere di preservarle, di combattere per la loro difesa. Questo presepe - ha sottolineato l'eurodeputato - simboleggia l'amore fraterno che noi cristiani abbiamo e dobbiamo avere verso il nostro prossimo, verso tutte le persone di qualunque origine, religione, etnia". Presente anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, giunto a Bruxelles per la plenaria del Comitato delle Regioni.
"Per i cristiani", ha affermato Zaia, "è il segno del loro credo religioso. Per i non cristiani è un segno identitario". Anche l'ateo, ha sottolineato infatti il governatore del Veneto, "sa che le nostre comunità sono letteralmente scolpite dalla cultura cristiana e dal cristianesimo". Tra i presenti all'iniziativa, anche l'eurodeputata Giulia Moi, che si è autosospesa dal M5S.
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