BRUXELLES - "La riforma sul diritto d'autore compie un altro fondamentale passo verso il via libera finale. Il diritto d'autore vince sui giganti dei web". Lo afferma l'europarlamentare del Pd, Enrico Gasbarra, all'uscita della Commissione Giuridica, che ha ratificato con 16 voti a favore e 9 contrari, la riforma del copyright che ora dovrà essere approvata definitivamente a marzo dalla plenaria di Strasburgo.
"Dal CabSat al copyright, insieme a molti colleghi della delegazione Pd in Europa, anche in contrasto con alcuni parlamentari socialisti, ci siamo battuti per fissare dei principi che ritengo inviolabili a tutela delle tante professionalità anche italiane nel mondo dell'editoria, delle tv, del cinema e della creatività", precisa. "La libertà della rete - ha spiegato Gasbarra - così come quella delle piattaforme di ricerca o di carattere educativo o enciclopedico, ad esempio Wikipedia, non è in alcun modo messa in discussione da questa riforma. Il nuovo copyright tutela le produzioni e i diritti della nostra industria cinematografica e di produzioni tv molto ambite all'estero e mette a riparo, grazie al riconoscimento dei diritti d'autore, migliaia di posti di lavoro di un settore straordinario per la cultura italiana". "La normativa - ha aggiunto l'europarlamentare - riconosce la responsabilità sociale delle piattaforme e quindi i legittimi diritti a chi lecitamente crea, così come protegge le piccole e medie imprese del settore e le start up. Difendere e lottare per far vincere questi principi significa tutelare i cittadini. Dispiace - ha concluso Gasbarra - per la posizione contraria del governo Conte, che ha cambiato la linea dell'Italia assunta dai governi Renzi e Gentiloni".
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