BRUXELLES - Con l'ok di Cipro alle conclusioni sulle tensioni nel Mediterraneo orientale è arrivato anche lo sblocco delle sanzioni al regime di Lukashenko. "Oggi attueremo le sanzioni contro una quarantina di esponenti del regime della Bielorussia, con procedura scritta", ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine del primo giorno di lavori del vertice dei leader Ue. "Lukashenko non è sulla lista delle sanzioni" che sarà attuata al termine del vertice con procedura scritta, ma "continueremo a monitorare la situazione", ha aggiunto Michel.
I leader Ue hanno concordato anche su possibili misure nei confronti della Turchia se proseguirà l'escalation di tensioni nel Mediterraneo orientale e nell'Egeo con Grecia e Cipro. Nel caso di "nuove azioni unilaterali o provocazioni in violazione della legge internazionale" da parte della Turchia "l'Ue userà tutti gli strumenti a disposizione, per difendere i suoi interessi e quelli dei suoi Stati membri", ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine della prima giornata di lavori del vertice europeo, spiegando tuttavia di preferire un'agenda positiva ed un dialogo costruttivo con Ankara.
"La Turchia ora deve provare di voler percorrere una strada positiva assieme all'Unione europea, questa è la nostra offerta qui stasera, ma nel caso contrario, abbiamo tutti gli strumenti a cui fare ricorso", ha sottolineato von der Leyen. "Da un lato - ha spiegato - c'è una strada positiva che prevede un miglioramento dei rapporti commerciali e dell'unione doganale, ed è la strada che preferiamo, ma nel caso contrario, ci sono le sanzioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA