Nel terzo trimestre del 2020 il debito italiano è salito al 154,2% del Pil, confermandosi il secondo più elevato in Ue dopo la Grecia, salita al 199,9%. Terzo il Portogallo, con 130,8% e poi Cipro con 119,5%. Lo rende noto Eurostat. Rispetto al trimestre precedente, l'aumento italiano (+4,9 punti percentuali) è il terzo più elevato dopo Grecia (+8,5 punti) e Cipro (+6,2 punti). Rispetto allo stesso trimestre del 2019, l'aumento più alto è di Cipro (+22,9 punti), seguito dall'italiano (+17,4 punti).
Per quanto riguarda i deficit, nel terzo trimestre del 2020 calano nella zona euro e nell'Ue, rispettivamente a -5,8% e -5,6%. Nel trimestre precedente i deficit avevano toccato il record storico di -11,9% e -11,6%. Eurostat sottolinea come il forte rimbalzo sia dovuto alla ripresa del Pil, entrate maggiori e meno spese. I dati di Italia, Cipro, Grecia e Irlanda non sono disponibili. Tra quelli pubblicati, il deficit più alto lo ha registrato Malta (-10,9%), seguita da Lituania (-8,7%) e Spagna (-7,7%).
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