BRUXELLES - "In tutta Europa, le persone sono ancora alle prese con le conseguenze economiche e sociali della pandemia. Ed è ancora molto incerto come si svolgeranno le prossime fasi della pandemia", quindi, mentre le campagne di vaccinazione avanzano, bisogna continuare a "schermare" l'economia, continuando "a colmare il divario fino a quando non sarà raggiunta l'immunità diffusa": lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde parlando alla European Semester Conference organizzata dal Parlamento Ue e della presidenza di turno portoghese.
"Se utilizzati per investimenti pubblici produttivi, i fondi del Next Generation EU potrebbero aumentare il Pil reale dell'area euro di circa l'1,5% del Pil nel medio termine". Lagarde ha poi spiegato che i governi nazionali dovranno affiancare quanto fatto dalla Ue, "per facilitare la transizione e promuovere il cambiamento" dell'economia europea. Ad esempio migliorando "la qualità della spesa pubblica" e garantendo che i fondi Ue siano "saldamente radicati in solide politiche strutturali".
Presente anche David Sassoli "Come ha invitato la presidente Lagarde dovremo essere essere pronti e il modo per esserlo è di non fermarci. Abbiamo capito dagli oratori intervenuti che la ripresa sarà incerta e sarà diseguale toccherà la vita delle persone molto più in profondità di quello che potevamo pensare e allora abbiamo bisogno di non fermarci. Dobbiamo fare in modo che quest'anno di lezioni che il Covid ci presenta possano essere la base per una forte trasformazione della nostra economia e certamente non un ritorno indietro". Così ha commentato presidente del Parlamento eurpèpeo continuando "Abbiamo messo in campo quest'anno degli strumenti e inventato degli strumenti, non dobbiamo fermarci, abbiamo bisogno di molte altre invenzioni".
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