BRUXELLES - La pandemia ha colpito duramente il settore turistico in tutta Europa: a causa delle restrizioni ai viaggi, nel 2020 i pernottamenti sono più che dimezzati in tutti i Paesi Ue, facendo segnare in media -52% rispetto al 2019, con 1,5 miliardi di notti in meno. Per l'Italia i pernottamenti persi sono stati circa 230 milioni (-53,3%). È quanto emerge dalle ultime stime pubblicate da Eurostat.
I Paesi più colpiti dalla crisi sono stati Cipro, dove i pernottamenti sono scesi del 77,7%, la Grecia (-72,5%) e Malta (-70,3%). I cali più contenuti sono invece stati osservati nei Paesi Bassi (-30,2%) e in Danimarca (-32,1%).
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