ROMA - I giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione con la pandemia in Italia sono aumentatati passando dal 22,1% del 2019 al 23,3% nel 2020. Lo si legge nelle statistiche Eurostat appena aggiornate secondo il quale il dato è il peggiore in Europa con quasi 10 punti oltre la media dell'Ue a 27 (13,7%).
Si tratta di 2,1 milioni di giovani, in aumento di 97.000 unità sul 2019. Per le donne la percentuale sale al 25,4% (oltre una su quattro) mentre per gli uomini è al 21,3%, oltre dieci punti superiore alla media Ue. Si interrompe così la discesa annua della percentuale di Neet iniziata nel 2015.
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