BRUXELLES - La Commissione Ue ha avviato una seconda azione legale contro AstraZeneca. "Chiediamo ad AstraZeneca la consegna entro giugno delle 90 milioni dosi che sarebbero dovute arrivare alla fine del primo trimestre, visto che ne abbiamo ricevuto solo 30 su 120", ha annunciato un portavoce Ue, sottolineando che secondo Bruxelles "la società non ha rispettato gli obblighi del contratto".
Gli obiettivi della Commissione europea "non sono mai cambiati: vogliamo che AstraZeneca fornisca le dosi a cui crediamo di avere diritto sulla base del contratto di acquisto anticipato" stipulato nell'agosto 2020 con la casa anglo-svedese, ha spiegato il portavoce, che ha poi precisato che l'intenzione di Bruxelles "non è richiedere un risarcimento finanziario ma rivendicare la consegna delle dosi".
In questa seconda azione legale, che segue una prima causa avviata il 23 aprile scorso, la Commissione chiede ai giudici di ordinare alla società di portare a termine le consegne previste negli accordi. "Questo può accadere ad esempio con l'imposizione di sanzioni, ma l'obiettivo è che le dosi siano consegnate", ha ribadito il portavoce.
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