BRUXELLES - La Commissione europea chiede di "mostrare solidarietà verso l'Italia" sui ricollocamenti dei migranti. L'appello è stato ribadito da un portavoce dell'Esecutivo comunitario, ad una domanda. Al momento, nonostante Bruxelles prosegua nei contatti con gli Stati membri, solo l'Irlanda si è fatta avanti nei giorni scorsi per accogliere dieci persone.
"Delle 2.100 persone arrivate a Lampedusa con 24 imbarcazioni la settimana scorsa, oltre 600 sono minori non accompagnati. Chiedo agli Stati membri di aiutare l'Italia con i ricollocamenti". Lo ha detto ieri la commissaria agli Affari interni, Ylva Johansson, alla sua audizione alla plenaria del Parlamento europeo sul tema delle morti nel Mediterraneo.
Johansson ha spiegato di essere impegnata nella ricerca di possibili accordi di ricollocamento con altri Paesi come già avvenuto con l'Irlanda. Dalla commissaria anche la richiesta al Marocco di agire in maniera più tempestiva contro le partenze verso Ceuta dopo che nell'enclave spagnola sono arrivate oltre 6.000 persone.
A questo proposito, il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas ha ricordato su Twitter che il confine di Ceuta "è un confine europeo. Piena solidarietà alla Spagna", ha detto. "Ora - aggiunge - abbiamo bisogno del Patto per una politica migratoria europea: accordi con Paesi terzi, una robusta protezione dei nostri confini, solidarietà tra gli Stati membri e una politica di migrazione legale”.
"Tutto il nostro sostegno e solidarietà alla Spagna. Le frontiere della Spagna sono quelle dell'Ue", ha ribadito il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su Twitter. Michel ha poi aggiunto: "Cooperazione, fiducia e impegni condivisi dovrebbero essere i principi di una forte relazione tra l'Unione europea ed il Marocco".
La crisi degli arrivi di massa dei migranti nell'enclave spagnola di Ceuta è stata discussa tra gli affari correnti, oggi, alla videoconferenza straordinaria dei capi delle diplomazie dell'Unione, con l'intervento della ministra iberica Arancha Gonzalez Laya.
Lo ha detto l'Alto rappresentante, Josep Borrell, spiegando che "l'Ue farà tutto il necessario per sostenere" Madrid. Borrell ha ricordato che l'Unione hai un "solido partenariato col Marocco" e che occorre avanzare con la cooperazione. Secondo quanto spiegato da Gonzalez, ha detto Borrell, "in linea con gli accordi col Marocco, molte di queste persone che sono entrate in territorio spagnolo, e perciò europeo, saranno rimpatriate".
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