BRUXELLES - "L'effetto dell'aumento del prezzo del gas sul prezzo dell'elettricità è nove volte maggiore dell'effetto dell'aumento del prezzo del carbonio". Lo ha detto la commissaria Ue all'energia Kadri Simson presentando la comunicazione della Commissione sui prezzi dell'energia. Con l'aumento del prezzo della CO2 da gennaio a settembre i proventi dalle aste Ets per gli Stati europei sono aumentati di 10,8 miliardi, arrivando a 26,3 miliardi sull'anno (1 settembre 2020-31 agosto 2021). "Vorrei che fosse chiaro - ha sottolineato Simson - che l'unica ricetta a lungo termine per evitare il ripetersi di situazioni di mercato come quella attuale è di ridurre la dipendenza da energia da fonti fossili importata".
"Sono stati osservati volumi di gas inferiori del previsto provenienti dalla Russia", che hanno reso la situazione di mercato più difficile "con l'avvicinarsi della stagione" invernale dove è necessario usare il riscaldamento. Si legge in una nota della Commissione europea che accompagna la comunicazione sul caro prezzi dell'energia. "Sebbene abbia adempiuto ai suoi contratti a lungo termine con le sue controparti europee - prosegue la nota - Gazprom ha offerto poca o nessuna capacità extra per allentare la pressione sul mercato del gas dell'Ue", ha confermato la commissaria Simson in conferenza stampa. Una delle cause, indica l'Esecutivo Ue, è anche "la manutenzione ritardata delle infrastrutture durante la pandemia", che ha "limitato la fornitura di gas dalla Russia e da altri fornitori".
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