BRUXELLES - "Quello che sta accadendo a Mariupol è un immenso crimine di guerra, qualcosa di orrendo, lo dobbiamo condannare in modo netto, la città è completamente distrutta". Lo ha detto l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell. "Questa non è guerra ma la distruzione di un Paese senza considerazione delle leggi della guerra perché anche la guerra ha delle leggi. Moralmente, la Russia ha perso la legittimità. Putin merita la più netta condanna del mondo civilizzato", ha aggiunto.
"I ministri degli Esteri dell'Unione Europea discuteranno delle sanzioni al settore energetico russo", ha detto l'alto rappresentante prima del consiglio affari esteri. Alcuni Paesi, come Lituania e Irlanda, si sono già detti a favore. Borrell non ha voluto commentare oltre, rimandando ai risultati della discussione.
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