BRUXELLES, "Stiamo già preparando un piano di ripresa e ricostruzione su larga scala per l'Ucraina dopo la guerra e abbiamo bisogno di un piano di sostegno internazionale strategico per l'Ucraina che sia un analogo moderno dello storico piano Marshall". La ricostruzione ucraina "deve diventare lo stesso esempio storico per il futuro come lo fu la ricostruzione dei Paesi europei dopo la seconda guerra mondiale". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo con un video messaggio all'alta conferenza dei donatori organizzata da Polonia e Svezia a Varsavia.
"Ci avviciniamo alla Giornata dell'Europa, il 9 maggio, un giorno per ricordare la pace e l'unità dopo gli orrori della seconda guerra mondiale, ci viene anche ricordato il piano Marshall che ha contribuito a rilanciare l'Europa e a rimettere in piedi le economie dopo la devastazione della guerra. Oggi vediamo di nuovo le devastazioni della guerra sul suolo europeo, in Ucraina". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel intervenendo alla Conferenza conferenza dei donatori organizzata da Polonia e Svezia a Varsavia.
Credo fermamente che questo Fondo di solidarietà possa essere, e debba essere, il punto di partenza di un 'Piano Marshall' europeo per questo secolo. Un motore di solidarietà per il rinnovamento e la ricostruzione dell'Ucraina per la prosperità dell'Europa e per l'Alleanza transatlantica". Ha poi aggiunto il Presidente del Consiglio europeo,
"Sono lieta di annunciare alla conferenza dei donatori altri 200 milioni di euro di aiuti umanitari dell'Ue per l'Ucraina. Con questo nuovo impegno diciamo al popolo ucraino: la vostra lotta è la nostra lotta. Noi siamo con voi". Aveva annunciato in precedenza la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a Varsavia. "Non possiamo eguagliare il coraggio e i sacrifici del popolo ucraino. Ma siamo al vostro fianco, sostenendovi con la nostra forza economica. Abbiamo mobilitato 4 miliardi di euro di sostegno finanziario a livello europeo dall'inizio dell'invasione", ha concluso von der Leyen.
|