Intesa tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla nuova direttiva 'women on boards' sull'equilibrio di genere. Il testo stabilisce infatti delle quote rosa nei Cda delle aziende europee.
La direttiva mira a introdurre procedure di assunzione trasparenti nelle aziende dell'Ue e in modo che almeno il 40% dei posti di ai vertici esecutivo siano occupati da donne. La Commissione europea ha presentato per la prima volta la sua proposta nel 2012 e il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione negoziale nel 2013.
Il fascicolo è stato poi bloccato in Consiglio per quasi un decennio, fino a quando i ministri del lavoro e degli affari sociali hanno concordato una posizione lo scorso marzo. Ad oggi, solo il 30,6% dei membri del consiglio di amministrazione delle più grandi società quotate in borsa dell'Ue sono donne, con differenze significative tra gli Stati membri che vanno dal 45,3% in Francia al 8,5% a Cipro.
Soddisfatta la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen
Finally we have an agreement on the @EU_Commission's #WomenOnBoards proposal!
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) June 7, 2022
Thank you to all those who worked on this key file for a decade.
This is a great day for women in Europe. It’s also a great day for companies.
Because more diversity means more growth, more innovation
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