BRUXELLES, 04 LUG - "Francamente credo che il provvedimento su gas e nucleare passerà in Parlamento, cioè non sarà respinto". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans parlando in Lussemburgo ai giovani dei movimenti per il clima. Parlando della proposta sulla tassonomia, Timmermans ha spiegato che "avrei potuto facilmente immaginarmi una decisione diversa, ma la decisione è stata presa su forte pressione degli Stati membri, io credo che gli investimenti andranno comunque sulle rinnovabili per i costi del gas e perché il nucleare è sempre più caro da realizzare, a mio avviso il calcolo e la ragione dovrebbero farci scegliere le rinnovabili, ma le decisioni non sono sempre razionali".
"Anche oggi abbiamo visto una tragedia in Italia a causa del cambiamento climatico e ormai vittime ci sono quasi tutti i giorni", ha detto il vicepresidente della Commissione. "Siamo in piena crisi e affinché questa crisi non diventi incontrollabile dobbiamo cambiare il nostro comportamento - ha aggiunto - il che non vuol dire andare tutti dormire nelle caverne mangiando erbe, possiamo mantenere un alto livello di sviluppo ma dobbiamo smettere di emettere gas serra, e proteggere le specie, i rapporti dell'Onu ci dicono che è ancora possibile, l'Europa ha il suo piano per la neutralità climatica entro il 2050 e se mostriamo che possiamo farlo le altre parti del mondo ci seguiranno, ne sono convinto". "Senza di voi - ha concluso Timmermans rivolgendosi ai ragazzi - non ci sarebbe stato il Green Deal e conto su di voi per continuare a fare pressione perché diventi realtà".
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