BRUXELLES - "Già prima della brutale invasione all'Ucraina Le forniture di gas russo all'Europa non erano più affidabili. L'Ue ha quindi deciso di diversificare le forniture dalla Russia e di rivolgersi a fornitori più affidabili. Sono lieta di annoverare l'Azerbaigian tra questi. Siete davvero un partner energetico fondamentale per noi non solo per la nostra sicurezza di approvvigionamento ma anche per i nostri sforzi di diventare neutrali dal punto di vista climatico". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un punto stampa da Baku.
L'Azerbaigian ha un enorme potenziale di energia rinnovabile. In particolare nell'eolico offshore e nell'idrogeno verde. Oggi, con il nostro Memorandum of Understanding, stiamo gettando le basi per una per una solida cooperazione in questo settore. Così, gradualmente, Azerbaigian si trasformerà da fornitore di fornitore di combustibili fossili a diventare un partner per le energie rinnovabili", ha spiegato ancora Von der Leyen che, a Baku, ha firmato l'intesa per il raddoppio, entro il 2027, delle forniture di gas naturale dall'Azerbaigian. Gli acquisti del gas azero, secondo quanto sottolineato da un alto funzionario, verranno fatti a prezzi di mercato visto che il memorandum non prevede l'apposizione di un price cap nei contratti.
La firma del Memorandum d'intesa tra Ue e Azerbaigian per il raddoppio dei flussi di gas verso l'Europa porterà "a dei lavori aggiuntivi" - da fare con investimenti comunitari - su alcuni tratti del Corridoio Meridionale e in particolare "sul Tap che unisce Grecia a Italia". Lo ha spiegato un alto funzionario dell'Ue illustrando l'accordo firmato oggi a Baku. L'Italia, che attualmente importa 6 miliardi di metri cubi di gas dall'Azerbaigian, "sarà tra i principali beneficiari" dell'intesa, ha spiegato l'alto funzionario anticipando che, sul Tap, a novembre, saranno "fatti stress test" in vista dell'aumento di flussi.
"Con questo protocollo d'intesa ci impegniamo a espandere il Corridoio meridionale del gas. Si tratta già di una via di approvvigionamento molto importante per l'UE, che fornisce attualmente 8,1 miliardi di metri cubi di gas all'anno. Espanderemo la sua capacità a 20 miliardi di metri cubi all'anno in pochi anni. A partire dal 2023 dovremmo già raggiungere i 12 miliardi di metri cubi"."L'intesa aiuterà a compensare i tagli alle forniture di gas russo. E contribuirà in modo significativo alla sicurezza degli approvvigionamenti in Europa", ha aggiunto von der Leyen.
"L'Ue è il primo partner commerciale dell'Azerbaigian, la sua prima destinazione di esportazione e una delle sue più importanti fonti di investimento. Stiamo investendo 60 milioni di euro di fondi Ue in Azerbaigian fino al 2024. Il Piano economico e di investimento ha il potenziale di mobilitare fino a 2 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi. È già al lavoro, sostenendo circa 25.000 piccole e medie imprese piccole e medie imprese azere, e rendendo il porto di Baku un hub di trasporto sostenibile", ha concluso von der Leyen.
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