BRUXELLES, 27 FEB - Non ci sarà alcuna capitolazione e nessun ritorno agli anni Novanta: la Serbia andrà avanti, non importa quanto difficile possa essere. Questo il messaggio diffuso via social dal presidente serbo, Aleksandar Vucic, prima dell'incontro a Bruxelles con l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, e il premier del Kosovo, Albin Kurti, nel quadro del dialogo Belgrado-Pristina. "A quelli che si stanno preparando già ad attaccarci dicendo che firmeremo qualcosa e che, così facendo, saremo dei traditori, e sanno già che siamo colpevoli e che stiamo tornando agli anni novanta, dirò solo che non devono preoccuparsi", ha detto Vucic, ringraziando "quella parte della Serbia che ha fiducia nella sua leadership".
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