Sulla proposta di riforma del Patto di stabilità Ue "salutiamo con favore il fatto che ambisca a una maggiore titolarità nazionale. C'è un forte focus sull'alto indebitamento". E "ambisce a porre incentivi per gli investimenti", ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo informale a Stoccolma. Nella proposta della Commissione Ue di riforma del Patto di stabilità "la Bce apprezza il fatto che incorpori una applicazione più forte" dlele regole rispetto al patto precedente e "l'applicazione è essenziale". Il nuovo Patto "sarà ovviamente il risultato di un compromesso da collocare il più rapidamente possibile il tempo è essenziale" e "faremo tutto il possibile per aiutare in questo senso".
La ratifica anche da parte dell'Italia della riforma del Meccanismo europeo di stabilità, "penso che sarebbe positiva perché avere un backstop (rete di protezione, ndr) in caso di difficoltà sarebbe effettivamente utile a tutti i membri che hanno ratificato", ha detto la presidente della Bce interpellata in particolare sulla ratifica ancora mancante da parte dell'Italia.
"Nei tempi e nei modi che il Governo e il Parlamento italiano decideranno la ratifica italiana del Meccanismo europeo di stabilità non dovrebbe essere in discussione. E' stata decisa più di due anni fa": così il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni arrivando all'Ecofin informale a Stoccolma.
"Attendiamo da anni la ratifica da parte di tutti gli Stati membri di questa riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, che è uno strumento importante per garantire la stabilità finanziaria dell'intera zona euro - ha detto la ministra delle Finanze spagnola Nadia Calvino - e speriamo che una volta che abbiamo già avuto l'avallo da parte della Germania, l'Italia ratifichi questo testo e quindi potremo disporre di una rete di sicurezza più completa nell'ambito della zona euro".
Gentiloni, interpellato poi in merito alle reazioni negative soprattutto dei tedeschi sulla proposta dell'esecutivo Ue per la riforma della governance economica Ue, ha detto: "Sto sentendo queste reazioni ma essendo italiano e sentendo anche altre reazioni che criticano la proposta questo normalmente potrebbe significare o che abbiamo davvero una proposta molto buona ed equilibrata o che si vive in un altro pianeta, ma non viviamo in un altro pianeta". Oggi sul tema "come si dice in diplomazia mi aspetto un atteggiamento costruttivo", ha spiegato. "Le differenze tra i diversi paesi" "ci sono ovviamente", ma "ci si impegna in un dialogo. E' una primissima occasione ne avremo molte altre, però io sono fiducioso che la base fornita dalla commissione può facilitare".
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