Antifora chiede che le istituzioni europee "ascoltino le persone che provengono da quelle realtà, portatrici di posizioni che meritano rispetto" in primis pensando alla questione dei "trasporti" e della sostenibilità".
"Per arrivare al Parlamento europeo di Strasburgo ci ho messo 18 ore - racconta lo studente - un bel viaggio ma che senza gli amici sarebbe stato impossibile. Quanto è difficile essere qui dal Sud Europa?". Un'esperienza che Antifora non ha voluto comunque mancare, "un'emozione assurda, bello, conoscersi, condividere questo momento e l'amore per le istituzioni europee.
Un'opportunità sia per crescere che per rappresentare una parte d'Italia - il Meridione - non sempre ascoltata".
E poi uno sguardo alle elezioni europee previste per il giugno 2024, un momento, secondo il giovane studente di Bisceglie, "cruciale" visto che "il prossimo Parlamento europeo si occuperà della questione climatica, dello stato di diritto, dei diritti sociali e civili". Insomma l'auspicio è che "l'Ue sia quella forza culturale che avvicini tutti i popoli, sui diritti, l'ambiente la fratellanza e la solidarietà europea".
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