BRUXELLES - La Commissione europea sta valutando la possibilità di imporre dei dazi sulle auto elettriche cinesi per contrastare la vasta importazione dalla Cina che minaccia la produzione continentale. E' quanto si apprende da fonti comunitarie vicine al dossier. Al vaglio di Bruxelles c'è l'apertura già a luglio di un'indagine antidumping sui sussidi offerti da Pechino al settore, nell'ottica di aprire la strada all'introduzione delle misure commerciali. Il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, secondo quanto riferito dalle stesse fonti, è "molto favorevole" all'avvio dell'indagine.
La possibile imposizione dei dazi, fortemente sostenuta dalla Francia, si inquadra nella nuova strategia di sicurezza economica che la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sta mettendo a punto in queste settimane, e che potrebbe prevedere maggiori controlli da parte dell'Ue sulle incursioni cinesi nel mercato unico. Martedì 20 giugno, stando all'agenda del collegio dei commissari, l'esecutivo Ue presenterà una comunicazione a riguardo, dal titolo 'Defence of democracy package'. Il dossier sarà poi all'ordine del giorno del Consiglio europeo del 29 e 30 giugno, dove il dibattito tra i leader partirà da posizioni diverse.
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