BRUXELLES - La stretta dei Paesi Bassi sulle esportazioni di tecnologie per la produzione di microchip verso la Cina diventa realtà. Le misure restrittive annunciate a marzo per motivi di "sicurezza internazionale e nazionale" sono entrate in vigore oggi, concretizzando l'accordo stretto con gli Stati Uniti e il Giappone in chiave anti-cinese. Lo schema di controllo dell'export sui semiconduttori ricalca il blocco imposto da Washington lo scorso autunno. In base alle nuove norme, il colosso dei chip olandese Asml dovrà richiedere licenze specifiche per esportare le tecnologie per la produzione di chip impiegati anche nella costruzione di armi.
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