BRUXELLES - Il ministro russo della Salute, Mikhail Murashko, si è recato oggi a Budapest dove ha incontrato il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto. L'Ungheria "continuerà a cooperare con la Russia in aree non interessate dalle sanzioni dell'Ue, in particolare in termini di sicurezza energetica", ha detto il capo della diplomazia magiara in conferenza stampa. "La cooperazione energetica è una garanzia di sicurezza degli approvvigionamenti in Ungheria, non si tratta di una questione ideologica o politica, ma di una questione fisica", ha aggiunto Szijjártó, ribadendo il no di Budapest a sanzioni contro l'industria nucleare.
Il ministro ungherese ha detto di aspettarsi che il colosso russo per l'energia nucleare Rosatom costruirà due nuovi reattori presso la centrale nucleare ungherese di Paks entro il 2030 e il 2031, come stabilito da un contratto del 2014 che finora ha subito notevoli ritardi. "Sosterremo il lavoro delle aziende ungheresi nella Federazione Russa", ha detto Murashko, confermando l'interesse a realizzare il progetto della nuova centrale nucleare di Paks.
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