BRUXELLES, 05 SET - Il 6-7 settembre 2023, il Commissario per il vicinato e l'allargamento, Olivér Várhelyi, si recherà ad Ankara per discutere delle relazioni bilaterali e della cooperazione con la Turchia. Si tratta della prima visita ufficiale di un rappresentante dell'Ue nel Paese dopo le elezioni presidenziali del maggio di quest'anno. Il Commissario incontrerà il Ministro degli Affari Esteri, Hakan Fidan e diversi altri ministri del governo turco. La visita fa seguito alle conclusioni del Consiglio europeo dello scorso giugno, in cui i leader dell'Ue hanno invitato l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, e la Commissione europea a presentare al Consiglio europeo una relazione sullo stato di avanzamento delle relazioni Ue-Turchia, sulla base degli strumenti e delle opzioni individuati dal Consiglio europeo e con l'obiettivo di procedere in modo strategico e lungimirante. Questa visita precede anche la pubblicazione della prossima relazione sull'allargamento, prevista per ottobre. In vista della visita, il primo settembre la Commissione europea ha firmato un accordo di associazione con la Turchia che apre l'accesso al programma Europa digitale, del valore di 7,5 miliardi di euro, che, una volta entrato in vigore, consentirà alle imprese, alle amministrazioni pubbliche e ad altre organizzazioni ammissibili del Paese di partecipare a progetti che utilizzano le tecnologie digitali. La Commissione europea ha inoltre proposto un sostegno finanziario di 400 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea (Fsue) per fornire assistenza alla Turchia in seguito ai danni causati dai devastanti terremoti del febbraio 2023. Durante la visita, il commissario Várhelyi firmerà un contratto da 781 milioni di euro che prevede l'erogazione di fondi UE per una rete di sicurezza sociale per i rifugiati più vulnerabili, come parte dei 3 miliardi di euro impegnati per la Turchia sul fronte dei rifugiati.
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