BRUXELLES - L'iniziativa Spotlight è stata "un ambizioso tentativo della Commissione europea, in collaborazione con l'Onu" per lottare contro la violenza sessuale e di genere nel mondo, ma il suo impatto è stato "limitato".
È quanto emerge da una nuova relazione delle Corte dei conti europea sul programma faro dell'Ue contro la violenza sulle donne. "Non c'è posto nel mondo per la violenza contro le donne e le ragazze e nessuna dovrebbe essere lasciata indietro", ha dichiarato Bettina Jakobsen, membro della Corte dei conti europea responsabile della relazione. "Attraverso l'iniziativa Spotlight, l'Ue ha stanziato importi mai visti prima per porre fine a questi abusi: maggiori risorse dovrebbero però raggiungere i beneficiari finali e dovremmo ancora registrare un maggiore impatto".
In particolare, la Corte riconosce che l'iniziativa, per cui l'Ue ha stanziato 500 milioni di euro, ha comportato benefici per le donne e le ragazze di tutto il mondo e ha contribuito a lottare contro la violenza. Ma, si sottolinea, non esistono prove che la violenza contro le donne e le ragazze sia diminuita nei diversi Paesi interessati.
Nel rapporto si individuano diversi fattori interni ed esterni che hanno causato difficoltà e ritardi nell'attuazione: non solo la pandemia di Covid-19, le catastrofi naturali e i cambiamenti politici interni, ma anche i complessi dispositivi di governance dovuti al gran numero di organizzazioni delle Nazioni Unite coinvolte. La gestione dell'iniziativa da parte dell'Onu è costata in totale 155 milioni di dollari (ossia il 31% della sua dotazione totale), per cui ai partner attuatori e ai beneficiari sono rimasti solo 351 milioni di dollari.
Inoltre, sebbene il contributo dell'Ue dovesse fungere da capitale di avviamento per attrarre altri investitori, non è stato trovato alcun nuovo donatore, per cui la sostenibilità dei risultati è a rischio. La Corte sottolinea infine che il programma non ha una durata sufficientemente lunga da indurre cambiamenti duraturi su una questione complessa che richiede interventi a lungo termine e risorse aggiuntive.
L'iniziativa Spotlight è un partenariato strategico mondiale tra l'Ue e l'Onu per eliminare tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze nei Paesi partner in Africa, Asia, America latina, nel Pacifico e nei Caraibi. Avviata inizialmente nel 2017 per un periodo di 4 anni, a causa di ritardi è stata prorogata fino alla fine del 2023. Si stima che una donna su tre abbia subìto violenze fisiche o sessuali almeno una volta dall'età di 15 anni. In base ai dati raccolti dall'iniziativa, in alcuni Paesi la percentuale di persone che ritiene giustificabile che un uomo picchi la propria partner è diminuita nel 2021, ma in realtà essa è aumentata in alcuni Paesi dell'America Latina e dell'Africa. In America latina, nessuno dei programmi sostenuti ha registrato una diminuzione dei casi di femminicidio.
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