/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borrell: "Nel Sahel dobbiamo decidere se restare o lasciare"

Borrell: "Nel Sahel dobbiamo decidere se restare o lasciare"

L'alto rappresentante davanti alla plenaria: "Le nostre missioni sono in stand-by, riduciamo le attività"

12 settembre 2023, 18:11

Redazione ANSA

ANSACheck

Borrell: "Nel Sahel dobbiamo decidere se restare o lasciare" © ANSA/EPA

BRUXELLES - "Non siamo disposti a permettere che le nostre missioni di addestramento nel Sahel siano usate in contiguità con la Wagner: siamo in stand-by, diminuiamo il livello di attività, facciamo molto meno di quello che pianificavamo di fare, alla fine decidono gli Stati membri, se ritirarsi completamente o rafforzarsi". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell alla plenaria di Strasburgo nel dibattito dedicato alla situazione in Africa occidentale e centrale alla luce dei recenti colpi di Stato. "Non abbiamo visto arrivare il golpe in Niger ed è stato un golpe doloroso perché avevamo un buon rapporto con il presidente Bazoum", ha aggiunto. "Non è detto che sia compito delle missioni condurre questo tipo di analisi, non credo che siamo in grado di poter prevedere questo tipo di eventi", ha poi continuato.

"Non abbiamo fatto abbastanza nel Sahel? Evidentemente no, ma non dobbiamo essere masochisti, pensare che dopo tanti anni di indipendenza tutta la colpa sia del retaggio coloniale: è una narrazione che non aiuta a trovare la verità: il presidente francese Emmanuel Macron ha tentato diverse iniziative per lo sviluppo del Sahel e la Francia ha mandato i suoi uomini e le sue donne per contribuire a migliorare la situazione di sicurezza dell'area", ha osservato l'Alto rappresentante.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.