/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vertice Ue, restano le divergenze sul bilancio

Vertice Ue, restano le divergenze sul bilancio

Trincea dei Paesi del Nord su nuova liquidità

27 ottobre 2023, 00:04

Redazione ANSA

ANSACheck

European Council meeting in Brussels © ANSA/EPA

BRUXELLES - Resta in alto mare il dibattito, ancora non concluso, sulla revisione del bilancio comunitario. Fonti europee spiegano che i Paesi del Nord - dai Baltici alla Germania, dall'Olanda alla Danimarca - hanno reiterato le loro riserve sulla proposta avanzata dalla Commissione di aumentare i fondi non solo sull'Ucraina ma anche su altri dossier, dalla migrazione alla transizione tecnologica.

La tesi dei 'frugali', si sottolinea, è riassumibile così: è controproducente che l'Ue metta nuova liquidità sul mercato con gli attuali tassi di interesse quando ci sono ancora dei fondi da spendere o, in alternative, si potrebbero trasferire risorse da un dossier ad un altro. La Danimarca, a supporto di questa tesi, ha portato un documento secondo il quale sarebbero 16 i miliardi ancora non spesi nelle casse dell'Ue. La proposta della Commissione è quella di aumentare il budget con 50 miliardi a favore dell'Ucraina, 15 a favore della migrazione e 10 per la piattaforma Step per ovviare ai costi della transizione.

La proposta ha l'appoggio di diversi Paesi, tra cui l'Italia. "Quasi tutti", viene sottolineato, sono concordi solo sull'aumento dei fondi a favore di Kiev, con l'eccezione di Ungheria. Ma su migrazione e fondi all'industria tecnologica l'accordo è lontano. Il problema, sottolinea una fonte diplomatica nordeuropea, "è che chi sostiene questa proposta vuole risparmiare sul bilancio nazionale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.