BRUXELLES - "Stiamo lavorando a stretto contatto e in modo proficuo con le autorità italiane e continuiamo a discutere in modo costruttivo sul piano rivisto, che include un capitolo RePower". E' quanto spiega una portavoce della Commissione Ue in merito all'esame della revisione del Pnrr italiano. "Inoltre, abbiamo ricevuto la quarta richiesta di pagamento dell'Italia. La Commissione continua a discutere in modo costruttivo con le autorità italiane e sta valutando la richiesta; seguiranno poi le consuete procedure del Consiglio", spiega ancora il portavoce sottolineando: "sulla messa in opera del Pnrr, l'Italia è uno dei Paesi in prima fila".
"Ad oggi l'Italia ha già ricevuto 85,4 miliardi di euro di fondi del Recovery and Resilience Fund. L'Italia è il principale beneficiario dei fondi del Recovery in termini assoluti, con 191,6 miliardi di euro a sostegno di un'ampia gamma di riforme e investimenti trasformativi", spiega ancora il portavoce dell'esecutivo europeo che tornando a soffermarsi sul dossier del Pnrr dopo che, nella giornata di ieri, indiscrezione sulla stampa internazionale hanno parlato di una certa preoccupazione, a Palazzo Berlaymont, sulle chance che l'Italia riesca ad ottenere tutti i Fondi del recovery da qui al 2026.
Domani a Bruxelles arriverà il ministro per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, che parteciperà al Consiglio Affari Generali. Ma non si può escludere che, come è accaduto altre volte che il ministro era Bruxelles, Fitto faccia il punto sullo stato dell'arte del Pnrr italiano con la task force europea del Recovery.
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