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'Oltre mille tombe anonime di migranti scoperte ai confini Ue'

'Oltre mille tombe anonime di migranti scoperte ai confini Ue'

Il Guardian denuncia, 'manca una regolamentazione'

08 dicembre 2023, 18:32

Redazione ANSA

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'Oltre mille tombe anonime di migranti scoperte ai confini Ue ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES, 08 DIC - Sepolti in tombe senza nome ai confini dell'Europa. E' il destino che accomuna oltre mille migranti che hanno perso la vita mentre cercavano di raggiungere il nostro continente. A rivelarlo è il Guardian in un lungo reportage online nel quale denuncia il vuoto legislativo relativo all'identificazione delle salme e al loro rimpatrio. Negli ultimi dieci anni, almeno 1.015 migranti morti lungo le rotte europee sono stati sepolti prima di essere identificati. I loro corpi, scrive il quotidiano britannico, "giacciono in tombe spoglie, spesso vuote, lungo i confini: ruvide pietre bianche ricoperte di erbacce nel cimitero di Sidiro in Grecia; croci di legno grezzo a Lampedusa in Italia; nel nord della Francia lastre senza volto contrassegnate semplicemente da 'Monsieur X'; in Polonia e Croazia targhe con la scritta 'NN' per nome sconosciuto". Nel 2021, viene ricordato, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione nella quale chiede l'identificazione delle persone che muoiono lungo le rotte migratorie e riconosce la necessità di un database coordinato. Stando ai dati raccolti dal Guardian, sono almeno 2.162 le salme che non sono state ancora identificate. Alcune "si stanno accumulando negli obitori, nelle pompe funebri e persino nei container di tutto il Continente", a un ritmo senza precedenti al di fuori dei periodi di guerra. Questi corpi rappresentando "la punta dell'iceberg" delle oltre 29mila migranti morti - molti dei quali ancora dispersi - ai confini dell'Europa. Il problema è "assolutamente trascurato", spiega la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, ammonendo che i Paesi Ue non stanno rispettando i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale. "Gli strumenti ci sono. Abbiamo le agenzie e gli esperti forensi, ma devono essere coinvolti" dai governi, sottolinea Mijatovic, avvertendo che l'ascesa dell'estrema destra e la mancanza di volontà politica potrebbero ostacolare ulteriormente lo sviluppo di un sistema adeguato per affrontare "la tragedia dei migranti scomparsi".

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