ROMA, 05 GEN - L'Agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni (Oim) ha rivolto un appello, al Belgio, che ha assunto per sei mesi la presidenza dell'Unione europea, e all'Ungheria cui spetterà la presidenza a seguire, perché garantiscano l'adozione e l'attuazione del nuovo patto Ue sulla Migrazione e l'Asilo nei rispetto "dei diritti e dell'umanità".
Secondo il Direttore Generale dell'Oim, Amy Pope "questo è un momento cruciale per l'Ue per mantenere la promessa del rispetto dei diritti dei migranti e di soluzioni fattibili al centro delle politiche e delle pratiche". È importante, secondo l'Oim sostenere la protezione dei migranti in situazioni vulnerabili e ridurre la migrazione irregolare sviluppando rotte di accesso regolari che possono far fronte alla carenza di manodopera e colmare le lacune all'interno della forza lavoro nazionale.
A questo fine , l'Oim incoraggia gli Stati membri dell'Ue a continuare a presentare proposte legislative che rafforzino i percorsi regolari attraverso il dialogo con i Paesi partner e le piccole e medie imprese. Secondo l'Oim Il successo dell'attuazione del patto dipende da una cooperazione efficace con i Paesi di origine e di transito, è dunque necessario sviluppare ulteriormente i partenariati con i Paesi prioritari dell'Africa e dell'Asia.
Infine, dopo aver sottolineato come la gravità della crisi climatica è strettamente legate alla mobilità umana in tutte le regioni del mondo, compresa l'Europa, l'Oim rileva come i disastri legati al clima stanno intensificando le crisi umanitarie, mettendo a dura prova un sistema globale già sovraccarico e sottofinanziato. Da qui l'appello a Belgio e Ungheria "a trovare soluzioni che offrano alle persone la possibilità di vivere in sicurezza, prosperità e dignità nelle aree vulnerabili dal punto di vista climatico. Si tratta di fornire assistenza e protezione alle persone sfollate a causa di disastri e di aiutare le persone a spostarsi regolarmente e in sicurezza per adattarsi agli effetti del clima" conclude l'Oim.
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